visione di Sant'Eustachio
statua,
ca 1668 - ca 1672
Statua devozionale su piedistallo rettangolare, collocata in una nicchia. Raffigura Sant'Eustacchio a cavallo e con l'armatura da cavaliere. Le braccia sono leggermente sollevate con le mani congiunte e lo sguardo è assorto verso l'alto dove a destra, al di fuori della nicchia, è raffigurato un cervo con una croce tra le corna. Il cervo è circondato da motivi decorativi floreali ed è scolpito a mò di mensola sotto una cornice
- OGGETTO statua
- AMBITO CULTURALE Bottega Italia Meridionale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo nazionale di Matera - Palazzo Lanfranchi
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Lanfranchi
- INDIRIZZO Piazzetta Giovanni Pascoli, 1, Matera (MT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La statua è probabilmente coeva al portale su cui è ubicata. Secondo un diffuso modello iconografico, raffigura il Protettore della città di Matera, Sant'Eustachio, che si convertì al Cristianesimo per la visione, durante una battuta di caccia, di un cervo con una croce luminosa tra le corna. A Sant'Eustachio (insieme alla S.S. Beata Vergine della Bruna) è stato consacrato il seminario nel 1672 per volontà dell'arcivescovo Lanfranchi (De Fraja L., 1923, pp.36-37). In memoria del Protettore ci sono due iscrizioni sul prospetto di via Ridola (sul fregio dell'ingresso principale e sulla lapide a sinistra di questo). Nonostante il ridotto spazio a disposizione, l'ignoto artista (probabilmente meridionale) ha saputo rendere discretamente l'idea del movimento attraverso il panneggio del mantello, svolazzante sulle spalle del Santo, e l'andatura del cavallo, con il muso verso il basso e la zampa anteriore sinistra sollevata
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700133209
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- DATA DI COMPILAZIONE 2004
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0