croce processionale - bottega napoletana (primo quarto sec. XVIII)
croce processionale,
post 1700 - ante 1724
La croce ha struttura lignea rivestita da lamina d'argento e rame; si innesta su macolle di rame dorato, ornata da cartocci sbalzati e da teste di cherubini; ha lobi apicali a volute addossate con protomi alate, raggi all'incrocio dei bracci, merlatura lungo il margine; una fitta decorazione fitomorfa è cesellata sulla lamina di rivestimento; sul recto Cristo; sul verso Madonna con Bambino, fusi a tutto tondo, tra sole, luna, nuvole e cherubini cesellati. Del Bambino rimangono soltanto le gambe e parte del busto
- OGGETTO croce processionale
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MATERIA E TECNICA
argento/ fusione/ sbalzo/ cesellatura/ doratura
LEGNO
RAME
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MISURE
Altezza: 66
Larghezza: 48
- AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana
- LOCALIZZAZIONE Francavilla in Sinni (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La croce è opera di un ignoto argentiere napoletano, siglato GA. Per il motivo a merlature delle braccia si inserisce in un gruppo di croci, databili ai primi decenni del secolo XVIII, tra cui spicca la croce astile di S. Biagio di Maratea, opera di Domenico De Blasio (cfr. A. Grelle, Roma, 1981, p. 150, fig. 317)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700127035
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE C337 (L.160/88)
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- ISCRIZIONI titolo - INRI - lettere capitali - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0