calice,
La base e il fusto del calice sono in rame dorato; un doppio ordine di girali a serpentina e di lunette affrontate con gigliuzzi, decorano la base; il fusto con nodi foliati al centro, ha un nodo a vasetto e protomi e girali serpentini all'apice; sottocoppa d'argento sbalzato che ricalca il decoro con protomi alate e soluzioni vegetali. La coppa d'argento, molto ampia, è dorata solo internamente secondo i canoni
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
ARGENTO
- AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana
- LOCALIZZAZIONE Corleto Perticara (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice, sprovvisto di patena, è opera molto probabilmente dell'argentiere napoletano Andrea Califano. Del maestro si conserva una coppia di candelieri NAP/ 702 nella Cattedrale di Troia (cfr. Catello, p. 156). Il bollo camerale sprovvisto, però, del millesimo, attesta che il calice è stato realizzato in un arco di tempo molto ampio, dal 1690 (anno della Prammatica "De Monetis" al 1808. Comunque, per la sua fattura stilistica è una espressione che anticipa le plastiche composizioni barocche, ma che risente ancora del rigore cinquecentesco
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700126949
- ENTE SCHEDATORE C337 (L.160/88)
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0