Dio Padre
dipinto,
post 1600 - ante 1624
Borghese Ippolito (attribuito)
notizie 1601-1627
Sullo sfondo di un cielo giallo arancione, l'Eterno, presentato a metà figura, benedicente, regge con la sinistra il globo sormontato da piccola croce. Indossa una veste verde brillante ed è avvolto in un ampio manto rosso che si attorciglia descrivendo un arco alle spalle
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 93
Larghezza: 112
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ATTRIBUZIONI
Borghese Ippolito (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Castelsaraceno (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto faceva parte di un polittico, oggi ridotto a tre soli elementi: l'Eterno che doveva sovrastare la cimasa, il S. Antonio e il S. Leonardo, pannelli laterali di una cona centrale oggi dispersa. Secondo la tradizione proviene dalla chiesa del convento dei Cappuccini di S. Maria degli Angeli, di fondazione seicentesca. Attribuito dalla Grelle a Ippolito Borghese (cfr. Grelle A., 1981, pp. 107-108, fig. 223), il polittico è stato riferito alla fase matura dell'artista, sia per le affinità strutturali con l'esemplare nella chiesa dei Cappuccini, di S. Severo, firmato e datato 1623, sia per la maggiore apertura alle novità caravaggesche, già riscontrate dal Previtali (cfr. Previtali G., 1978, pp. 99, 116, 124, 127, 131n, 132n, 136n) nell'Annunciazione di Manfredonia (cfr. D'Elia M., 1982, p. 172, fig. 202; Barbone Pugliese N., 1983) e dalla Di Dario Guida nel polittico calabrese di Pedace (cfr. Di Dario Guida M. P., 1976)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700126862
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE C337 (L.160/88)
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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