ostensorio - a raggiera - bottega napoletana (sec. XIX)
ostensorio a raggiera,
post 1824 - ante 1827
Base a campana con ampia lobatura a folgiame d'acanto interrotta da ventagliate pelacette; una fascia degradante a baccelli scanalati reca un clipeo laurato da ambo le parti; il fusto è composto da una sfera di metallo dorato contenuta tra nuvole e costellata da una miriade di stelle e da due figure muliebri alate che sollevano un Sacro Cuore fiammante; la raggiera è ornata da emblemi eucaristici a nastro incrociato
- OGGETTO ostensorio a raggiera
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MATERIA E TECNICA
ARGENTO
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MISURE
Diametro: 24
Altezza: 63
- AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana
- LOCALIZZAZIONE Genzano di Lucania (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'ostensorio, ricco di una documentata tradizione storica, fu donato nel 1827 dalla Principessa di Fondi, Marchesa di Genzano alla Chiesa di S. Maria della Platea. L'inventario del 1873, eseguito per volere di Mons. Pietro Giovine, cita alla voce 30: "Due ostensorii d'argento per l'esposizione del Santissimo". Il Lorito riporta tra gli oggetti degni di nota dellla chiesa "Una artistica sfera d'argento lastricata d'oro col piede ed ostensorio corrispondenti, dono fatto da S. E. la Principessa di Fondi, Marchesina di Genzano, come si rileva dagli atti esistenti nell'archivio del Tempio e dalle incisioni impresse sui detti argenti". E' una relizzazione neoclassica di un maestro non ancora identificato, del quakle si conserva un calice con patena bollato NAP 804 nella Cattedrale di Aversa (cfr. Catello, Napoli, 1973, p. 1699
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700126672
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE C337 (L.160/88)
- DATA DI COMPILAZIONE 1981
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI bordo superiore della base - PRINCIPESSA DI FONDI MARCHESA DI GENZANO - lettere capitali - a incisione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0