cartagloria,
post 1700 - ante 1749
Anima lignea rivestita da lamina d'argento sbalzata e bulinata; cornice con volute baccellate, girali aggettanti e nervature sinuose a bulino con in alto testina di cherubino in argento dorato e crocetta apicale raggiata. Su un piede è impressa la saggiatura, un'incisione a zig-zag, accentuata e ripetuta, allo scopo di verificare la quantità d'argento esistente nell'oggetto in esame
- OGGETTO cartagloria
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MATERIA E TECNICA
argento/ laminazione/ sbalzo/ bulinatura
LEGNO
- AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana
- LOCALIZZAZIONE Genzano di Lucania (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le carteglorie recano il bollo camerale degli Orafi, andato in vigore dal 1700, dopo la Prammatica "De Monetis", fino al 1808, e il punzone di Antonio Guariniello eletto console negli anni 1719,1723, 1726,1732. Per il 1729 il suo bollo è stato trovato su unha coppia di candelieri in raccolta privata; per il 1735 sulla statua di S. Emidio nella Cappella del Tesoro di S. Gennaro, su un calice nella Cattedrale di Troia e su un grande baldacchino nella Cattedrale di Aversa (cfr. Catello, Napoli, 1973, p. 100). Le carteglorie in esame, per la deliziosa sagomatura sinuosa e marezzata e per il contrasto cromatico tra la superficie lunare ed il mascherone dorato, rispecchiano il gusto barocco, pur con diversa resa proporzionale
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700126664
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE C337 (L.160/88)
- DATA DI COMPILAZIONE 1981
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0