calice, post 1809 - ante 1823

Piede: a base circolare rialzata e decorata da fregio perlinato, da fogliame d'acanto sulla lobatura e da cesellate foglie lanceolate con punte tornite sottostanti. Fusto: colonnare a sezione circolare con nodo a tronco di cono ornato da motivo perlinato in basso e a "cane corrente" sulla sommità. Sottocoppa: decorato da tre testine di cherubini alternate a spighe su fondo a bulino; all'apice, cordonatura a sbalzo e fregio frastagliato a lunette e gigliuzzi. Coppa: dorata internamente

  • OGGETTO calice
  • MATERIA E TECNICA argento/ sbalzo/ cesellatura/ bulinatura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana
  • LOCALIZZAZIONE Melfi (PZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice, recante il bollo di Stato con testina frontale andato in vigore dal 1809 al 1823, è opera di un ignoto argentiere napoletano, siglato SC, del quale si custodisce un piattino per comunione (1823-1832) nel convento dei Padri Minimi a Massalubrense. La discordanza stilistica del calice in esame attesta un diverso momento di realizzazione, infatti il piede ed il fusto slanciato, entrambi opera dell'argentiere SC, sono profilati da ornati d'epoca classica. Il sottocoppa, invece, è tipicamente barocco per il permanere di testine alate ed emblemi eucaristici con fregi apicali
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700037402
  • ENTE SCHEDATORE L. 160/1988
  • DATA DI COMPILAZIONE 1983
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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