calice,
post 1832 - ante 1839
Piede: a base circolare modanata. Orlo: decorato da motivo dorato a fusarola e da serto foliato. Fusto: colonnare a sezione circolare. Sottocoppa: orlato da serto a foglie stilizzate e bordo dentellato. Decorazione: medaglioni laurati,separati da listelli foliati, con emblemi della Passione (veste-dadi, colonna-gallo, croce-lancia, sul collo del piede; frecce, boccale, tenaglie-martello, sul fusto; brocca-bacile, Sacra Sindone, calice-lancia, sul sottocoppa)
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ doratura
- AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana
- LOCALIZZAZIONE Melfi (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La muta di calici è opera di un ignoto argentiere napoletano, siglato CP, del quale si conserva una navicella (1832-39) a Napoli nella chiesa di Santa Maria della Pazienza. Il bollo di Stato, per volontà di Ferdinando II, andò in vigore dal 1832 al 1839. Singolare esemplare dalla linea sobria e raffinata manifestante le tendenze neoclassiche della scuola partenopea, dopo tanto sfarzo, bizzarrie ed esuberanza barocchi. Anzi, la fattura compositiva, elegantemente slanciata, e il gioco decorativo, molto eclettico, circoscrivono l'arredo nei primi decenni dell'800
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700037394
- ENTE SCHEDATORE L. 160/1988
- DATA DI COMPILAZIONE 1983
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0