calice,
Base: circolare a bordo tornito in ottone è decorata da una doppia cornice zigrinata. Nodo: d'ottone a tronco di cono è ornato alla sommità da un motivo a riquadri losangati. La lamina d'argento dorato della sottocoppa è scandita da baccelli appiattiti alterni a cascanti fogliami d'acanto. Una lobatura a stilizzate palmette d'acanto tronca la sottocoppa con coppa dorata internamente
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ doratura
Ottone
- AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana
- LOCALIZZAZIONE Vaglio Basilicata (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Opera dell'argentiere partenope Gennaro de Luca, figlio di Giovanni che teneva bottega al vico Benevento n'10. Patentato nel 1826, certificarono per lui i più noti argentieri del tempo. Il suo bollo è stato rilevato da alcuni pezzi d'argenteria domestica in raccolte private. Il bollo di Stato, testina di partenope vista di profilo e il numero otto a garanzia del titolo dell'argento di millessimi 833 è adoperato solo per i lavori ordinari normalmenteincommercio, fu in vigore dal 1824 al 1831. Il calice di gusto neoclassico fu realizzato a spese della congrega di S. Maria della Misericordia della Terra di Vaglia nel 1827
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700034397
- ENTE SCHEDATORE C337 (L.160/88)
- DATA DI COMPILAZIONE 1982
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2007
- ISCRIZIONI sul rovescio della base - SUMPTIB. COGNIS. S.M. DE MISERICORICORDIA TERRAE BALII 1827 - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0