martirio di San Bartolomeo
dipinto,
Giannelli Giuseppe (attribuito)
notizie seconda metà sec. XVIII
Il Santo, raffigurato in piedi sino all'altezza delle ginocchia, col corpo nudo coperto solo da un perizoma, ha il braccio destro sollevato e legato ad un albero retrostante, il sinistro penzoloni
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Giannelli Giuseppe (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Ripacandida (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE una prima ricostruzione del percorso stilistico di Gaetano Recco, presumibilmente della stessa famiglia dei più noti napoletani, è stata avviata oltre quindici anni fa da Raffaello Causa che lo collocava nell'orbita di Cesare Francanzano sulla base dei tre dipinti sino ad allora noti del pittore (un S. Giuseppe nel Pio Monte della Misericordia, un Filosofo e una Morte di Seneca datata 1682 nei depositi delle Gallerie di Capodimonte) tale valutazione è sostanzialmente confermata dal dipinto ritrovato a Ripacandida, in cui il tono accademizzante sottolineato dalla Grelle si innesta sul ricordo iconografico del S. Bartolomeo della Galleria Pallavicini di Jusepe de Ribera e, riteniamo, del S. Sebastiano di Mattia Preti (1657 ca.) già nella chiesa di S. Maria dei Sette Dolori a Napoli, ora a Capodimonte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700034218
- ENTE SCHEDATORE C337 (L.160/88)
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0