Santa Eulalia. Santa
dipinto,
De Matteis Paolo (attribuito)
1662/ 1728
Su uno sfondo di paesaggio montano dai prevalenti toni bruni e azzurri, si erge in primo piano la croce cui è inchiodata Santa Eulalia, raffigurata d'aspetto giovanile, bionda, con ampia tunica biancastra stretta ai fianchi da una fusciacca. Ella ha gli occhi rivolti al cielo e un'espressione estatica. Al sommo della croce, colomba simboleggiante lo Spirito Santo. Alle destra della Santa, un cherubino le porge palma e corona, alla sua sinistra, cherubini in estasi e testine di cherubini emergenti dalle nuvole
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
De Matteis Paolo (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Ripacandida (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto è stato recentemente attribuito dalla Grelle a Paolo De Matteis, la cui produzione par la Lucania, pur non abbondante, va assumendo un peso crescente (di lui si conosce un "Martirio di Sant'Alessandro", firmato, nella cattedrale di Melfi, una "Visione di Sant'Antonio", firmata e datata 1697, nella chiesa Matrice di Genzano, purtroppo rubata, oltre una "Madonna del Rosario", nella Chiesa di San Nicola a Rivello, attribuitagli dalla Grelle. Il nostro dipinto, realizzato con una materia soffice e ovattata e non immune da cadute languide e pietistiche, è datato dalla Grelle tra il 1696 e il 1697, per la compressione -che vi si rivela- del barocco giordanesco in schemi classicisti e maratteschi, assorbiti dal De Matteis durante il suo soggiorno romano
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700034088
- ENTE SCHEDATORE C337 (L.160/88)
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0