stola, 1850 - 1899

Stola in gros laminato di seta bianca e argento lamellare con ricami. Ilricamo è eseguito in sete policrome e oro (filato, ritorto e lamellare) apunto imbottito, pittura, nodini e per applicazione di fili lanciatifermati da punti sparsi o in diagonale. Negli angoli vi sono delle crociincorniciate da una sorta di cartiglio, costituito da tralci ricurvilegati da un anello e adorni di elementi vegetali. Su essi si sviluppa untralcio ondulato, recante pampini e grappoli d'uva, cartigli, rose conboccioli, piccole cornucopie, garofani, spighe e margherite. Gallone afestoni, ricamato. Frangia con gonna sfilata di cordonetto dorato.Fodera, cucita a mano, di taffetas rosso cardinale

  • OGGETTO stola
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italia Meridionale
  • LOCALIZZAZIONE San Martino d'Agri (PZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La stola, giuntaci come pezzo singolo, è ornata da un ricamo il cuicarattere liturgico è reso manifesto dagli emblemi eucaristici inserititra i decori. Di chiaro recupero storico, esso è collegabile a quel gustodi "revival" così frequentemente documentato nei manufatti della secondametà del XIX secolo. La stereotipata composizione decorativa, infatti,ripropone elementi tipicamente settecenteschi, quali le rocailles e lecornucopie, accanto a elementi vegetali interpretati in modo alquantofreddo e privo di fantasia. Per la resa dei decori, i materiali e latecnica impiegati, l'arredo appare attribuibile ad un laboratoriomeridionale
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700033634
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • DATA DI COMPILAZIONE 1984
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1850 - 1899

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE