anfora - bottega irpina (fine sec. XIX)
anfora,
1890/ 1899
L'anfora poggia su di una larga base circolare priva di zoccolo. Il corpo vascolare è bombato e appena schiacciato in corrispondenza delle due facce. Dall'orlo della larga bocca, forse un giorno dotata di coperchio, partono le due anse laghe e costolate, terminanti sulla parte più ponunciata della pancia, in due volute. su di una faccia il decoratore ha rappresentato un cane dalla testa rivolta verso l'alto e dalla coda a ricciolo all'insù, sull'altra un uccello. Ambedue gli animali sono affiancati da due alberi. Il collo è abbellito con un racemo stilizzato, racchiuso in due linee. L'intera decorazione è stata realizzata in blu cobalto
- OGGETTO anfora
- AMBITO CULTURALE Bottega Irpina
- LOCALIZZAZIONE Museo Civico
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Quest' anfora è attribuibile ad un maestro arianese dalle buone capacità decorative, operante tra il XIX ed il XX secolo. Tale decoratore, ancora non individuato se non in una sigla V. M. dell'anfora della collezione Blasi, fu, se così si può dire, seguace del Maestro di Pulcinella, operante nel XVIII secolo e così battezzato dal Donatone,per la preferenza, nello scegliere i suoi oggetti, per la maschera di Pulcinella, raffigurata su molti oggetti ad egli attibuiti. Manifattura di Aiano Irpino
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500227778
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Salerno e Avellino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0