anfora - bottega irpina (fine sec. XIX)
L'anfora poggia su di una larga base circolare priva di zoccolo. Il corpo vascolare è bombato e appena schiacciato in corrispondenza delle due facce. In alto, dopo una leggera rastrematura, ha inizio il collo largo e breve a rocchetto. Dall'orlo della larga bocca, forse un giorno dotata di coperchio, partono le due anse larghe e costolate, terminanti sulla parte più pronunciata della pancia, in due volute. Campeggia su di una faccia dell'anfora un busto d'uomo posto di profilo. L'uomo ha il capo coperto da un cappello a larghe falde e le spalle dal tipico scialle del costume maschile arianese. Sull'altra faccia vi è raffigurato un grande cane con collare. Sia l'uomo che il cane sono affiancati da due alberi. Il collo a rocchetto è interamente decorato da un racemo stilizzato orizzontale racchiuso tra due linee. La decorazione è monocroma in blu cobalto
- OGGETTO anfora
- AMBITO CULTURALE Bottega Irpina
- LOCALIZZAZIONE Ariano Irpino (AV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Quest' anfora è attribuibile ad un maestro arianese dalle buone capacità decorative, operante tra il XIX ed il XX secolo. Tale decoratore, ancora non individuato se non in una sigla V. M. dell'anfora della collezione Blasi, fu, se così si può dire, seguace del Maestro di Pulcinella, operante nel XVIII secolo e così battezzato dal Donatone, per la preferenza, nello scegliere i suoi oggetti, per la maschera di Pulcinella, raffigurata su molti oggetti ad egli attribuiti. Manifattura di Aiano Irpino
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500227754
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Salerno e Avellino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0