monumento di Vaccaro Domenico Antonio (sec. XVIII)
monumento,
ca 1702 - 1708
Vaccaro Domenico Antonio (1678/ 1745)
1678/ 1745
Monumento
- OGGETTO monumento
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ATTRIBUZIONI
Vaccaro Domenico Antonio (1678/ 1745): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Monumento a S. Gennaro
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumento sorse per volontà dlla Deputazione della Cappella di S.Gennaro che nella seduta del 6 settembre 1707 decise di dedicare al Santo protettore una "Memoria" presso la gradinata della Chiesa di S.Caterina a Formello, a ricordo dell intercessione di S Gennaro per la fine dell'eruzione del Vesuvio incominciata il 2 agosto del 1707. La delibera definitiva fu del 3 luglio del 1708. in realtà l'esecuzione dell'opera nascondeva un intento di pacificaziione di una controversia tra i deputati del Tesoro e Domenico Antonio Vaccaro. Infatti, alla morte di Lorenzo Vaccaro, padre di Domenico Antonio, avvenuta per motivi di lite a Torre del Greco il 10 agosto 1706, erano rimasti presso lo studio di Lorenzo, due putti in marmo e un tabellone per epigrafe, che l'artista si era impegnato ad eseguire, insieme ad altre opere, per la cappella nel Duomo» Già alcuni ripensamenti avevano fatto desistere in parte dal progetto originario del 1702, Fatto sta che per tali lavori Lorenzo Vaccaro aveva ricevuto in anticipo la somma di 300 ducati. Alla morte di Lorenzo i Deputati chiesero senza successo a Domenico Antonio Vaccaro la restituzione- dell'antìcipo che avevano versato al padre e valutando infine le opere incompiute 130 ducati . Naque una lite che si protrasse fino al 1708, quando su. proposta dell' architetto San felice, anch'esso Deputato presso il Tesoro di S.Gennaro, si decise l'edificazione di questa "Memoria" che doveva comprendere i due putti e il tabellone eseguiti da Lorenzo, e un nuovo busto scolpito d a Domenico Antonio Vaccaro, tutto secondo un progetto architettonico del San felice stesso. Il 12 marzo del 1709 l'opera è finita e il San felice chiede alla deputazione di saldare il conto dei fratelli Vaccaro I deputati del tesoro non rimasero contenti dell'opera ritenendola trasformata da Domenico Antonio Vaccaro rispetto al progetto iniziale del San felice. Nacque una nuova lite, questa voIta anche con il Sanfelice che non accettò la supervisione di tre ingegneri al suo nuovo progetto di accomodamento dell'opera
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500192137-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Napoli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici di Napoli e provincia
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0