candeliere,
1890/ 1899
Il candeliere, privo della base di sostegno, è a tre bracci con al centro il giglio borbonico. Il modellato a volute e l'elegante decorazione dei bracci rimanda a una produzione settecentesca, probabilmente attribuibile all'argentiere che, per la Palatina di Caserta, realizza l'elegante bugia, anch'essa priva di marchi
- OGGETTO candeliere
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ fusione
- AMBITO CULTURALE Bottega Campana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo della Reggia di Caserta
- LOCALIZZAZIONE Reggia di Caserta
- INDIRIZZO Piazza Carlo di Borbone, Caserta (CE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il candeliere compare nell' "Inventario degli argenti" della Cappella Palatina datato al 1802 ca., descritto come "... un trianglo d'argento per tre lumi". Nel 1881 viene citato nell'Inventario del Rettore della R. Cappella, Antonio Ruta, come "... un bracciale d'argento per tre lumi a cera con giglio a rilievo, mozzo." E' difficile ipotizzare l'originaria destinazione d'uso del manufatto. Leggendo la descrizione citata nell'Inventario del 1802 ca. possiamo individuare una tipologia largamente diffusa a partire dal XVII secolo, a base triangolare. Il supporto è andato poi perso all'epoca della redazione del secondo Inventario degli Arredi Sacri, datato al 1881
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500070559
- NUMERO D'INVENTARIO 2676
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Reggia di Caserta
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0