pianta e prospetto della Reggia di Caserta
disegno,
1751 - 1751
Vanvitelli Luigi (1700/ 1773)
1700/ 1773
Foglio piegato in quattro parti, presenta un disegno su ciascuna parte raffigurante rispettivamente: 1) Pianta del piano principale; 2) Due prospetti principali a penna; 3) Prospetto principale a matita; 4) Sezione del cortile. In basso scala grafica in palmi romani e napoletani
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
cartoncino/ matita/ penna/ inchiostro
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MISURE
Altezza: 566 mm
Larghezza: 429 mm
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ATTRIBUZIONI
Vanvitelli Luigi (1700/ 1773)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo della Reggia di Caserta
- LOCALIZZAZIONE Reggia di Caserta
- INDIRIZZO Piazza Carlo di Borbone, Caserta (CE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1750 Carlo III di Borbone conferì al Vanvitelli l'incarico di costruire a Caserta la Reggia, fulcro di una città nuova da configurarsi secondo l'urbanistica moderna, a quest'ultima esigenza poi non si dette più seguito. Nel 1751 l'architetto approntò i primi progetti documentati da questo foglio, concepito ancora a Roma prima del suo trasferimento definitivo, come attesta la doppia scala metrica in palmi romani e napoletani (per il mandato di pagamento nel luglio 1751, pari a 500 zecchini, cfr.Nappi, in Settecento napoletano,1982). Su ciascuna delle quattro parti in cui è piegata la carta sono disegnati rispettivamente la pianta del piano principale, i due prospetti e la sezione del cortile. Dei quattro studi, quello relativo alla pianta è una primitiva stesura poi abbandonata; la forma quadrata con schema crociato (e non rettangolare come nella realizzazione), secondo F.dell'Arco (1963) potrebbe essere stata suggerita all'architetto dallo stesso sovrano che desiderava adeguarsi al più avanzato gusto europeo. Rispetto a Versailles e al progetto di ampliamento del palazzo del Buon Retiro di Madrid di R.De Cotte, presi a riscontro, il Vanvitelli mostra comunque originalità inventiva, soprattutto nella disposizione laterale dello scalone che non interrompe la fuga prospettica, essenziale concatenazione tra l'intero complesso e lo spazio urbano. Nell'impianto generale il progetto ha le stesse caratteristiche di quello definitivo; sono particolarmente rimarcati i bracci in asse col peristilio, la scala regia e il vano centrale ottagono che per Wittkower (1972) dipende dalla tipologia della chiesa di S.Maria della Salute del Longhena, a Venezia, ben nota al Vanvitelli. Più di recente, De Seta (1974-1981) ha individuato lo schema di base nei disegni a Windsor di C.Fontana per il palazzo dei Liechtenstein a Vienna, fonte per lo stesso Juvarra (Lorenz,1978-79;Hoger,1985), a riprova dell'internazionalismo nell'architettura italiana del'700 (Garms,in Atti,1982). Negli altri tre studi già compaiono molti elementi poi inseriti nel progetto finale. Circa le scritte, quelle sul quarto studio non hanno rapporto con l'argomento e forse sono appunti per il porto di Ancona (Garms1973); quelle sul secondo sono relative alle distanze sul luogo rapportate alla Reggia. Parzialmente questi studi sono serviti per i disegni acquerellati,tredici dei quali a Caserta (cfr.856-897), preparatori per le incisioni inserite nella Dichiarazione dei Disegni, esplicativa del progetto originario dell areggia in funzione di una città illuminista (a questo riguardo, cfr.Rigillo, in Atti,1979)
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500052426
- NUMERO D'INVENTARIO 1681
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Reggia di Caserta
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2003
2005
- ISCRIZIONI in basso e in alto del disegno - NEL DISEGNO N.2, IN BASSO: A CAPO DI MONTE LE FINESTRE DI MEZZO PALMI 11 3/ 4 PALMI 10 NAPOLETANI. IN ALTO: CINQUE BASTONI E MEZZO A LEUCIO. NEL DISEGNO N.4, IN ALTO: MOLO PEZZO NUOVO/ 184 PASSI = 103/ INTERO PASSI 900/ DA TERRA ALLA FONTANA P.MI 780 - corsivo - a penna -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0