rinvenimento della Colonna Antonina
disegno,
1705 - 1705
Van Wittel Gaspar (1653/ 1736)
1653/ 1736
Una grande impalcatura lignea a castello sormonta una monumentale colonna cilindrica coricata in terra e legata su due robusti travi lignei ( lo "strascino"). Sullo sfondo prospetti e fiancate di edifici cittadini
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ matita/ penna/ inchiostro/ acquerellatura
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MISURE
Altezza: 773
Larghezza: 713
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ATTRIBUZIONI
Van Wittel Gaspar (1653/ 1736)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo della Reggia di Caserta
- LOCALIZZAZIONE Reggia di Caserta
- INDIRIZZO Piazza Carlo di Borbone, Caserta (CE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE In questo disegno il pittore documenta l'impatto emotivo di un avvenimento che restituì a Roma un suo famoso monumento: la colonna fatta erigere da Marco Aurelio e Lucio Vero in memoria del loro padre Antonio Pio, parzialmente nascosta nei pressi di piazza Montecitorio e riportata alla luce dall'architetto Carlo Fontana, che nel 1703 aveva iniziato le ricerche archeologiche, volute da Clemente XI. Superate finalmente le difficoltà tecniche, dovute alle notevoli dimensioni (15 m. d'altezza e 2 m. di diametro), il 25 settembre 1705 la colonna fu "imbrigliata" per essere spostata in un altro angolo della piazza e così lasciata "per lo spazio di molti giorni,alla vista di tutto il numerosissimo popolo,che vi concorse con grande curiosità anche di notte" (D'Onofrio 1967). Come ha giustamente notato la Pampalone "un'incisione di Francesco Fontana illustra il momento in cui la colonna viene sollevata da terra. Rispetto a questa, in cui l'episodio è raccontato nella delicata fase della rischiosa estrazione, a tutto vanto dell'architetto responsabile, il Van Wittel predilige il tempo storico dell'evento, l'accaduto di cui non è semprre spettatore, ma osservatore intelligente". Qui il reperto archeologico diventa protagonista, vero Monumentum, occupa tutto lo spazio del gigantesco foglio (la cui esecuzione era stata attribuita a Luigi vanvitelli e solo nel 1967 restituita a Gaspar dal Vitzthum) e a malapena si intravedono dei profili di case dietro l'impalcatura a castello che contiene la colonna. Lo stato d'animo curioso e sempre pronto ad accogliere nuove sensazioni, ma soprattutto questa scelta interpretativa "annovera l'artista tra i precursori di Piranesi" (Marinelli 1993)
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500052342
- NUMERO D'INVENTARIO 1628
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Reggia di Caserta
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2004
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0