calice,
1690 - 1699
Il calice, interamente decorato a fitte volute a motivi fitoformi, ha gradino liscio, base dalla quale aggettano tre teste di cherubini e le raffigurazioni dei Santi Pietro, Paolo e Andrea, nodo pittoforme e sottocoppa decorati con angeli che recano i simboli della passione
- OGGETTO calice
-
MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ cesellatura
- AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana
- LOCALIZZAZIONE Vastogirardi (IS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Calice di notevole qualità artistica, lavorato a fusione, sbalzo e cesello. La data del gradino si deve riferire all'anno della donazione, in quanto A A C è il bollo consolare del 1692/ 1693, di un console non identificato, e rilevato su un reliquiario nel convento di S. Gregorio Armeno a Napoli e su oggetti in raccolte private (cfr. E. e C. Catello, Argenti napoletani..., Napoli 1973, p. 95). La data dell'arte poterbbe essere letta 99; il bollo dell'argentiere non è identificabile. Lo stesso gusto decorativo è riscontrabile in una acquasantiera di Giuseppe Simioli, del 1693, bollata dallo stesso console (cfr. E. e C. Catello, cit. , p. 232)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400011501
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza archeologica e per i beni ambientali architettonici artistici e storici del Molise
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sul gradino liscio - 1736 - a incisione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0