Nel registro superiore dell’emiciclo absidale, sulla parte destra, sono rappresentati Personaggi biblici dell’Antico Testamento: al lato delle teste del secondo e del terzo Profeta si leggono i nomi IOB e IAOB. Della schiera che in origine doveva comprendere sette personaggi, a giudicare dai piedi ancora raffigurati, rimangono solo quattro figure, di cui la quarta è molto danneggiata. La prima è rappresentata di tre quarti verso destra, la testa è leggermente reclinata, le sopracciglia aggrottate e la fronte segnata dalle rughe, con la mano sinistra regge un volume, veste una lunga tunica di colore ocra gialla al di sopra del quale vi è un mantello rosso. Il personaggio vicino, che sappiamo essere Giacobbe, è raffigurato giovane, la mano sinistra tiene un volume, mentre la destra indica il personaggio vicino; la tunica appare di colore rosso, mentre il mantello è verde. Segue Giobbe, che ha la testa leggermente voltata a destra, mostrato giovane, la tunica e il mantello hanno le medesime tonalità cromatiche, purtroppo non completamente leggibili. Il quarto ed ultimo personaggio rappresentato su questa parete è gravemente danneggiato, guarda verso sinistra e tiene un volume in mano
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Abruzzese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Maria in Cerulis
- INDIRIZZO Statale 17, 67020, Navelli (AQ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L’emiciclo absidale, completamente affrescato, è diviso in due registri, uno inferiore e uno superiore, interrotti al centro dall’apertura della finestra e dall’affresco sottostante della Madonna con il Bambino. Il registro inferiore comprendeva tre riquadri per parte, con altrettante figure. Il suo stato di conservazione è compromesso, oltre che dalle abrasioni e dalla risalita capillare di umidità, dalla demolizione della parete destra effettuata per permettere l’apertura dell’ingresso verso l’abside, avvenuta successivamente all’erezione del muro nel corso del Cinquecento. Il registro superiore, rappresenta a destra Personaggi biblici dell’Antico Testamento, a sinistra una Teoria di Apostoli. Lupinetti pone le pitture dell’emiciclo absidale nel contesto della pittura degli anni intorno al 1320
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300302017
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza unica Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' dell'Aquila e i comuni del Cratere
- DATA DI COMPILAZIONE 2019
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0