altare, elemento d'insieme - ambito abruzzese (secondo quarto XVII)
Costruito nel 1635 e addossato al muro originariamente di controfacciata, l'altare è stato realizzato dal parroco di S. Maria. Lupinetti descrive le vicende di questa opera, ricostruite attraverso i registri parrocchiali: “La tela andata perduta, della quale ci rimangono solamente dei lacerti, raffigurava una via Crucis: sulla sinistra il Cristo cammina piegato sotto il peso della croce e a destra in visione prospettica c’è la Madonna sorretta da pie donne. Al centro sullo sfondo, il centurione osserva la scena impugnando una lunga asta con vessillo scarlatto che reca la scritta SPQR. La predella della pala era formata da quattro riquadri con scene della Passione a partire dall’Annunciazione.” Lo studioso continua affermando che la predella era stata di recente tagliata e denunciando il fatto che i lacerti della tela, viste le condizioni conservative, di lì a poco si sarebbero distrutti
- OGGETTO altare
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MATERIA E TECNICA
PIETRA
- AMBITO CULTURALE Ambito Abruzzese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Maria in Cerulis
- INDIRIZZO Statale 17, 67020, Navelli (AQ)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300302021
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza unica Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' dell'Aquila e i comuni del Cratere
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza unica Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' dell'Aquila e i comuni del Cratere
- DATA DI COMPILAZIONE 2019
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0