paramento liturgico, insieme - manifattura italiana (seconda metà sec. XVIII)
paramento liturgico
1750 - 1799
Il parato è guarnito con galloni del sec. XVIII, eseguiti in seta gialla, con decoro a motivo geometrico. La fodera è in tela di lino ecrù. Modulo decorativo: cm 47 h. Impostazione verticale costituita da tralci con foglie piumate e grandi infiorescenze tipo peonie, miste ad altri generi floreali e frutti. Costruzione interna del tessuto: fondo raso da 5, diffalcamento 3, faccia catena, prodotto da ordito in seta verde (1 capo, l. t. S, 70/cm) e raso faccia trama, prodotto da passate in seta dello stesso colore (più capi, l. t. S, 31/cm). Sul rovescio si trovano gli effetti di armatura scambiati. Cimosa: cm 0,5. Armatura diagonale prodotta da orditi in seta: 8 avorio, 8 arancione, 4 avorio
- OGGETTO paramento liturgico
-
MATERIA E TECNICA
seta/ damasco
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE Sulmona (AQ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il modulo decorativo del tessuto serico in oggetto è riconducibile ai grandi motivi floreali tipici della produzione tessile della seconda metà del Seicento. Tale motivo, prodotti per tessuti da arredo, risulta essere meno sollecito al mutamento delle mode. La presenza di una pianeta con identico decoro, sita presso la cattedrale di S. Massimo di L'Aquila, nella quale è applicato lo stemma dell'Arcidiacono F. Carli de Cadicchi (nominato Vicario Generale della Diocesi di L'Aquila nel 1750) induce a spostare la datazione alla seconda metà del Settecento
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300033629-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0