Acquistata dal Dott. Guazzaroni a Mosca e donato al barone Acerbo. Mattonella, attribuita a candeloro Cappelletti, già emigrata in Russia e rientrata in Italia nel 1956. Della raccolta scene venatorie, riunita nella sesta sala della Galleria, questa è forse la migliore mattonella movimento più naturale nei caccitori e begli animali; paesaggio a più ampio respiro, cielo grigio - avoriolinato con leggeri cumuli di nubi e un leggero volo di uccelli. La tavolozza è più vicina a quella tradizionale castellana, un pochino più vivace e meno monotona di quella usata nelle altre mattonelle della serie