Santo vescovo
mattonella,
1700-1799
Grue Liborio (attribuito)
1702/ post 1776
Troviamo sui vecchi inventari due paternità Liborio e Dr. Francescantonio Grue. Abbiamo segnato "Liberio" soltanto, sia pure con l'interrogativo, perchè più vicino al linguaggio, perchè più vicino al linguaggio di quest'ultimo. La figura è girata a destra ed il Santo Vescovo ha lo sguardo rivolto al cielo, da cui si diparte un raggio di luce. Indossa la mitra ed un ampio mantello di broccato. La barba fluente è ricciuta ed illegiadrisce la figura mistica. La mano sinistra sul petto; con la destra regge il pastorale
- OGGETTO mattonella
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MATERIA E TECNICA
CERAMICA
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ATTRIBUZIONI
Grue Liborio (attribuito): esecutore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria delle antiche ceramiche del Barone Acerbo dell'Aterno
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Acerbo
- INDIRIZZO salita San Pietro, 1, Loreto Aprutino (PE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE E' la prima delle sei mattonelle che compongono la "Serie del Tamburino" così chiamata per il personaggio isolato che campeggia nella mattonella n. 408. Abituati alla vigoria delle figurazioni de "il porto di Livorno", de' "La Concezione", de "L'adorazione dei pastori", i tipi presenti nelle sei mattonelle del "Tamburino" a prima vista ci sembrano inferiori alla personalità di Francesco Saverio; ma esaminandoli con altro occhio ed osservandoli sotto altri aspetti, troviamo in essi costumi e scene riportati con non comune maestria e brillante immaginazione, anche se lo stile delle sei mattonelle richiama le figure del pittore ed incisore francese Giacomo Callot (1593 - 1635). V. anche il pezzo n. 393
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà mista pubblica/privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300009385
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1974
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0