Le diverse partizioni decorative che contornano la volta del vestibolo di accesso alla Grotta di Diana si svolgono principalmente lungo la crociera in una spessa cornice a mosaico rustico ornata con racemi intrecciati di melo, percorsi da foglie e pomi dorati (rilievi modellati in stucco). Una cornice più sottile contorna l’esterno di quest’ultima: la fascetta è realizzata con due strisce di bianche conchiglie lucenti (tutte uguali e poste l’una sull’altra come a simulare un cordoncino a rilievo) che racchiudono un fondo rosato, a sua volta decorato dall’alternanza di gusci di differenti specie marine spaziati tra loro. L’arco che suddivide la campata del vestibolo da quella dell’ambiente interno presenta anch’esso due differenti cornici. L’una, molto deteriorata che conclude la volta dell’ingresso, è a fondo giallo caldo con tracce di graniglia superiore di tono verde (in alcuni punti completamente scomparsa): sopra questo rivestimento si dovevano inserire le conchiglie, in due tipologie alternate, quasi del tutto perdute. Infine la cornice del sottarco simula piuttosto una struttura a piccoli cassettoni quadrati realizzati a mosaico rustico, nel quale la struttura interna è messa in opera con colori più chiari (giallo e bianco) rispetto al color ruggine esterno. Al centro di ogni modulo è rimasta traccia della malta a cui dovevano fissarsi le conchiglie, in sostituzione delle usuali rosette