resurrezione di Cristo
dipinto,
1550-1599
Il frammento sopravvissuto dell'affresco lascia intravedere soltanto figure marginali, il soggetto centrale del dipinto è ormai illegibile
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Laziale
- LOCALIZZAZIONE Chiesa della Madonna del Giglio
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'affresco, certamente riferibile all'intervento decorativo degli Sforza nei primi anni sessanta del XVI secolo, trova significative consonanze stilistiche con alcune opere, custodite nel Museo dell'Opera di Orvieto, in stretto rapporto con il cantiere del Duomo, che aveva luogo nei medesimi anni e vedeva impegnati artisti quali Girolamo Muziano e Cesare Nebbia. Seppure A. Garelli riferisca quei dipinti ad un genererico seguace tibaldesco sembra più appropriato parlare di un artista nell'area di influenza dei due importanti pittori manieristi prima nominati, che avrebbe potuto operare nella non lontana Proceno
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200257985
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0