Madonna in gloria con i santi Marco Evangelista e Domenico

dipinto, 1750 - 1799

Nella parte superiore del dipinto è raffigurata la Vergine seduta fra le nuvole, con angeli e il Bambino Gesù in piedi alla sua destra. In basso sul lato sinistro siede san marco Evangelista, caratterizzato dall'attributo iconografico del leone, con il volto rivolto verso la Vergine e recante sulle ginocchia il libro del Vangelo e in mano una penna. Sul lato destro è raffigurato un san Domenico inginocchiato che con la mano destra presenta la Vergine mentre con la sinistra indica un brano del libro del Vangelo, sorretto da un angelo

  • OGGETTO dipinto
  • AMBITO CULTURALE Ambito Romano
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Antonio Abate
  • INDIRIZZO Via Borgo Sant'Antonio, Vicovaro (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La composizione generale del dipinto appare piuttosto disorganica sia nella disposizione dei personaggi che nelle loro proporzioni. I colori sono chiari e vivaci, le figure sono sommariamente descritte negli ampi panneggi, i volti hanno fattezze popolaresche. Si tratta di opera di ambito provinciale del Settecento, esemplata su modelli di gusto classicista afferenti alla scuola romana. L'opera è riferibile alla fase di ristrutturazione e decorazione dell'edificio che ebbe luogo nella seconda metà del Settecento per volere dei conti Cenci Bolognetti e che interessò anche altri edifici nel territorio di Vicovaro. Scarse sono le notizie circa le origini della chiesa di Sant'Antonio Abate. Tratti di sostruzioni lungo la strada antistante l'edificio sembrerebbero datare la primitiva edificazione al Medio Evo e la sua collocazione sul luogo di strutture classiche esistenti lungo il tracciato della via Valeria (da cui provengono i capitelli del portico) in posizione esterna rispetto alla cinta di mura ciclopiche dell'antica Varia e a ridosso dei bastioni che chiudevano la strada sulle sponde del fiume Aniene. Fin dal Medio Evo l'edificio ebbe funzione di ospedale e ricovero per i viandanti, cui fa riferimento anche l'intitolazione a sant'Antonio Abate, e tale rimase fino al XVIII secolo, periodo in cui divenne sede dell'omonima Confraternita, che di essa è ancora titolare). La chiesa fu completamente ristrutturata nel 1760 per volere dei Bolognetti su progetto di Pietro Torelli, in modo tale da cancellare quasi completamente le tracce delle precedenti edificazioni, da cui però rimasero esclusi il campanile a vela e il portico in oggetto, databili al XVII secolo. Tale ristrutturazione fu intrapresa per volere dei Conti Bolognetti nell'ambito di una più generale sistemazione urbanistica del territorio di Vicovaro (per una trattazione completa delle vicende storiche cfr. G. Pomponi, La storia di Vicovaro nel quadro delle vicende della Valle d'Aniene, di Roma, della Chiesa e d'Italia, voll. I-III, Vicovaro, Edizioni Il Tempietto, 1994-1997)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200203419
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
  • ENTE SCHEDATORE Regione Lazio
  • DATA DI COMPILAZIONE 1981
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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