morte di San Francesco Saverio
dipinto,
Baldi Lazzaro (e Aiuti)
1623/ 1703
In posizione centrale, san Francesco Saverio, disteso su una roccia, in abito gesuita, con le braccia al petto, sorregge un crocifisso. Gli occhi chiusi e il volto sofferente è circondato da un'aureola. Una palma si piega sul capo del santo. Dal cielo scende un fascio di luce circondato da nuvole, dove appare l'immagine appena accennata di un cherubino. Su entrambi i lati, molti uomini e una donna, vestiti degli abiti dell'epoca, assistono alla scena. Alcuni sono in piedi, altri inginocchiati attorno al santo morente
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Baldi Lazzaro (e Aiuti)
- LOCALIZZAZIONE Oratorio del Caravita
- INDIRIZZO Via del Caravita, 7, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE A. Pampalone (1979) sostiene che l'uso dei monocromi indorati riecheggi i medaglioni della cappella di S. Rosa in S. Maria sopra Minerva,anch'essa di Lazzzaro Baldi. E' anche possibile fare un riferimento ai precedenti monocromi lumeggiati d'oro dipinti da Guidubaldo Abbatini nella sacrestia di S. Spirito in Sassia (1650). Per la prima volta in un edificio gesuita è stato raffigurato il soggetto della morte del santo. Francesco Saverio lasciò il Giappone nel 1551, con il proposito di penetrare in Cina, allora interdetta agli stranieri. Colpito da febbri, morì nell'isola di Sancian il 2 dicembre 1552, senza raggiungere lo scopo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200203302-4
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 2001
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2001
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0