calice - bottega romana (sec. XIX)
calice,
Piede a base sagomata con orlo modanato e collo lavorato a sbalzo e cesello con volute, girali, ornati vegetali e scene della Passione (Caduta sotto la croce, Crocifissione e Resurrezione); fusto, nodo e sottocoppa decorati con girali e volute; sulla coppa scene raffiguranti il Sacrificio di Isacco, Giona che esce dal ventre della balena, e il Bacio di Giuda
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ cesellatura
- AMBITO CULTURALE Bottega Romana
- LOCALIZZAZIONE Albano Laziale (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo calice fu donato alla cattedrale da papa Pio IX Mastai-Ferretti, in occasione di una visita ad Albano nel 1864, come è attestato dalla lapide marmorea conservata in sacrestia. I punzoni non sono menzionati dai repertori, quindi non è identificabile il nome dell'argentiere. Il calice è ricordato da Alessandro Atti (Papa Pio IX, 1864, p. 588)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1200180468
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio (con esclusione della citta' di Roma)
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- STEMMI base, verso - papale - Stemma - Pio IX Mastai Ferretti - scudo inquartato, nel 1° e nel 4° d'azzurro, al leone d'oro poggiante sopra palla dello stesso; nel 2° e nel 3° d'argento, a due bande di rosso
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0