pastorale,
1400 - 1499
Pastorale di avorio a 5 pezzi innestati, terminante nella spirale con testa di serpente entro la quale è la statuetta in legno rappresentante l'Immacolata Concezione, ornato di altre due statuette in avorio, poste sopra il nodo superiore, l'una a tergo dell'altra, poggianti a due traverse d'avorio, decorate e con trafori, rappresentanti due santi, forse i protettori della città di Brescia
- OGGETTO pastorale
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MATERIA E TECNICA
avorio/ scultura
LEGNO
- AMBITO CULTURALE Bottega Lombarda
- LOCALIZZAZIONE Cagli (PU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il bacolo, detto del Beato Gaulla, uno dei primi discepoli di San Domenico vescovo di Brescia e morto a Bergamo il 3 settembre 1244, fu donato da Mons. Giampaolo Dolfin a Alfonso Cingari, vecsovo di Cagli dal 1806 al 1817, durante il suo esilio a Bergamo, dopo l'invasione napoleonica. L'iscrizione riportata sul pastorale, relativa al 1229, è assai tarda, a cavallo fra i secc. XVII/ XVIII; la decorazione non è anteriore al XV sec. Da rilevare che la statuetta rappresentante L'Immacolata non è quella originale in avorio, ma è stata sostituita con una in legno
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100232464
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ancona e Pesaro e Urbino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI snr - BAC. PAST. B. GUALLAE EP BRISC. ANNO MCCXXIX - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0