episodi della vita del Beato Bartolo
tomba,
1400 - 1499
Complesso sepolcrale addossato alla pareta e dotato di altare; in alto sono finte due cortine di marmo scolpito e dipinto che si aprono ai lati della Madonna con Bambino figurati entro una ghirlanda di cherubini e affiancati da due angeli adoranti; al di sotto il sarcofago (sulla cui fronte sono scolpiti due angeli, uno che reca una corona e l'altro una palma) e di dietro, come inserite entro un dossale d'altare marmoreo sono figurate le tre virtù teologali; il sarcofago poggia su una base sulla quale sono scolpite tre storie del Beato bartolo (la morte e due miracoli); sulle basi delle paraste del dossale sono figurati due stemmi di S. Gimignano;Tutte le decorazioni sono dorate
- OGGETTO tomba
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MISURE
Altezza: 460
Larghezza: 275
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ATTRIBUZIONI
Benedetto Di Leonardo Detto Benedetto Da Maiano (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Agostino
- INDIRIZZO Piazza di S. Agostino, San Gimignano (SI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Opera fondamentale dell'ultima attività di benedetto da Maiano, la cui autografia è attestata da una serie documentaria molto ricca; il 28 marzo 1488 il comune di S. Gimignano deliberò che il reddito dei mulini comunali dei successivi tre anni fosse devoluto per la costruzione della cappella e dellla tomba del Beato Bartolo, cui avrebbe contribuito anche lo spedale di S. Fina; nel 1492, come si rivela dal documento pubblicato da Enrico Castaldi, Perone di Ser Lazzaro, spedaliere di S. Fina, in qualità di delegato del comune, commissionò a Benedetto da Maiano "una sepoltura e tavola d'altare et chortina intorno tutta di marmo e con figure e intagli nel modo e forma si mostra disegnato in un foglio di mano del detto Benedetto" entro cui collocare il corpo del beato; questi si impegnava a eseguire il monumento in diciotto mesi a partire dal settembre del 1492 e fu fissato un compenso di 210 fiorini d'oro; fu compiuto prima del 23 marzo 1494 (stile fiorentini; 1495 stile comune), quando lo scultore riscosse l'ultima rata di 60 fiorini che, come era stato pattuito, doveva essere pagata solo a lavori ultimati; ebbe in più otto fiorini per i due angeli "per eum factis cum duobus armis" non previsti nel progetto originario e 9 fiorini per "allis conciis de marmore in dicta sepolta positis" da passare allo scappellino Giovanni di Betto, sono registrate anche le date dei pagamenti intermedi
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900183759
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sullo sportello - OSSA/DIVI BARTHOLI GEMIN/ MALORU GENIORUM/ FUGATORUM - lettere capitali - a incisione - latino
- STEMMI sulle basi delle paraste - civile - Stemma - Comune di San Gimignano - 2 - Un leone rampante che reca in una zampa un globo con tre gigli
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0