motivi decorativi a cassettoni
dipinto,
post 1866 - 1874
Recanatini Cesare (attribuito)
1823/ 1893
Decorazioni: cassettoni; finto marmo
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Larghezza: 3.6 m
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ATTRIBUZIONI
Recanatini Cesare (attribuito)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Teatro Misa
- INDIRIZZO corso Mazzini, 22, Arcevia (AN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La sala, dal perimetro allungato, svolge la funzione di trattenimento del pubblico prima e dopo le rappresentazioni teatrali, in quanto costituisce il raccordo con la platea interna e, attraverso due scalette curvilinee poste in diagonale, con i corridoi anulari superiori che immettono nei palchi. La volta a botte è decorata a cassettoni geometrici sui toni del rosa e del grigio, mentre le pareti sono scandite da gruppi di sei colonne per parte dipinte a finto marmo giallo. Tra i pittori che lavorarono nel Teatro Misa negli anni di ricostruzione dell'antica struttura seicentesca, che vanno dal 1840 al 1846, figurano lo jesino Luigi Mancini, per gli affreschi della volta della platea, e l'anconitano Cesare Recanatini, per le decorazioni dei palchetti e dei sette fondali della scena (F. Mariano, 1997; F. Battistelli, 2000). Un ritrovamento documentario di Paolo Santini (1988) aiuta a far luce sull'attribuzione e sulla cronologia delle decorazioni di altre sale del teatro. In una lettera del 30 aprile del 1866 la commissione che aveva in cura l'amministrazione del teatro comunicava al Consiglio Comunale di Arcevia di aver "già trattato con valente artista per la pittura e indoratura" dell'edificio "onde dopo venti anni dalla costruzione di detti locali poterli vedere una volta al loro termine e compimento". Tra le parti interessate dall'intervento figuravano "l'addobbo esterno dei palchi", "l'atrio" e "l'antiatrio", quest'ultimi corrispondenti al foyer e alla sala che lo precede. Santini riporta che i lavori furono approvati dal Comune con la seduta del 19 maggio dello stesso anno, fornendo un prezioso termine post quem per la datazione dell'ambiente, ma identifica il "valente artista" col Mancini, mentre sembrerebbe opportuno pensare a Cesare Recanatini, cioè allo stesso autore che si occupò delle pitture sui parapetti esterni dei palchetti
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100208830
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ancona e Pesaro e Urbino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 2003
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2003
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0