acquamanile, post 1811 - ante 1825

Bacile tondo con bordo a greca; stemma al centro. Acquamanile con piede circolare, corpo ovaliforme terminante con una fascia greca, ampio becco e manico terminante in un riccio; stemma vescovile nel cui scudo è raffigurato un cane alato rampante e il sole con l'iscrizione "Semper fidelis". Bollo camerale

  • OGGETTO acquamanile
  • MATERIA E TECNICA ARGENTO
  • ATTRIBUZIONI Belli Giovacchino (1756/ 1822)
  • LOCALIZZAZIONE Pesaro (PU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il bacile e l'acquamanile provengono da Roma, dalla bottega di Giovacchino Belli. Il punzone fu usato dallo stesso G. Belli dal 1811 al 1822 e dagli eredi dal 1822 al 1825 (C. G. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, Roma, 1959, vol. I, p. 240). I due pezzi fanno parte di una serie di oggetti contrassegnati da uno stemma vescovile non identificato. Lo stemma infatti non appartiene a nessun vescovo pesarese. Tutti i pezzi provengono comunque da botteghe romane e sono databili tra la fine del secolo XVIII e il primo ventennio del XIX
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100022360
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
  • DATA DI COMPILAZIONE 1978
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • ISCRIZIONI sul bordo del piatto - G e B - a impressione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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