Cristo crocifisso
L’arredo presenta la forma di una croce latina, potenziata da quadrati quadrilobati all’incrocio dei bracci e alle estremità degli stessi e da una formella lobata in corrispondenza dei piedi del Cristo. La forma ad archetto inflesso dei lobi conferisce al profilo un andamento mosso ed elegante, ulteriormente evidenziato da un cordoncino che segue il perimetro. Sul recto la figura del Cristo convive con cinque placchette incise raffiguranti San Benedetto, un Santo Vescovo, il Pellicano che nutre i piccoli nel nido, il Golgota e un cherubino. Sul verso, al centro è l’Agnello Mistico con i mezzi busti di Dio Padre benedicente in alto, di San Giovanni Evangelista e di Santa Scolastica (?) alle estremità dei bracci orizzontali e della Madonna addolorata nella formella in basso
- OGGETTO croce astile
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ cesellatura/ incisione/ doratura
- AMBITO CULTURALE Bottega Umbra
- LOCALIZZAZIONE Spoleto (PG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La croce è stata rimontata da Ansano Fabbi, il quale afferma di aver ricomposto la croce dei rottami che altrimenti sarebbero andati perduti (Fabbi, 1963). L'arredo che mostra una dipendenza dal linguaggio tardo-gotico è riferibile all'ultimo quarto del XIV secolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000216625
- NUMERO D'INVENTARIO 118_01-118_02-2016/12/14-ID1038
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 2017
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0