Reliquiario in argento parzialmente dorato, con base sagomata a quattro lobi a vertice appuntito, alternati a quattro elementi a punta, con bordo appiattito e zoccolo piatto traforato ad archi gotici. Entro i settori lobati sono collocati quattro medaglioni con figure incise, un tempo a smalto, rappresentanti San Girolamo, un santo vescovo, Santo Stefano e San Bartolomeo. Nodo esagonale aggettante, costituito da sei doppie finestre gotiche con sfondo azzurro a smalto e pinnacoli appuntiti ai vertici. Sotto la teca si trova un elemento piramidale ornato, sui lati minori, da foglie d'acanto a smalto e, sui lati maggiori, dallo stemma della nobile famiglia veneziana dei Barbarigo. Teca quadrangolare in cristallo di rocca entro montatura in argento dorato, costituita da quattro torrette angolari, ornate da trafori azzurri e fiori incisi a smalto, suddivise in quattro livelli. Nel secondo ordine sono collocate, entro baldacchini gotici, le personificazioni delle Virtù cardinali a figura intera. Sui fianchi sono posizionati al centro due elementi rettangolari, con tracce di smalto blu, giallo e verde, dove sono incise due scene della vita del Battista: l'annuncio al gran sacerdote Zaccaria e la nascita del santo. Un coronamento a balaustra ad archi carenati circonda la sommità, dove si collocano agli angoli quattro figure femminili a tutto tondo. Copertura piramidale con due facce di cristallo e statuetta apicale a tutto tondo rappresentante San Giovanni Battista