piviale,
1500 - 1599
Modello canonico romano. Lampasso lanciato. Fondo raso da 5 faccia ordito ottenuto con l'intreccio di una trama e un ordito entrambi di fondo. Le tr ame lanciate legate in diagonale direzione S creano effetti di falso fondo .Al fondo raso si sovrappomgono trame lanciate di argento lamellate. Il p iviale è provvisto di stolone e cappuccio ricamati. La struttura di impost azione verticale, è a ovali a doppia punta ormati da tronchi. all'interno dell'ovale si trova la pigna col ciuffo fiorito. Dai tronchi nascono tronc hi più piccoli che incorniciano il punto di tangenza dei tronchi, stretto a sua volta da cespi di foglie d'acanto.Colori: giallo e argento
- OGGETTO piviale
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italia Centrale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo dell'Opera del Duomo
- LOCALIZZAZIONE Palazzo di Martino IV
- INDIRIZZO Piazza del Duomo, Orvieto (TR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta del motivo della candelabra così chiamato nel XIX sec. simbolegg iante fertilità e immortalità nelle religioni orientali e giunto nella dec orazione dei tessuti italiani nel XV sec., dove inizialmente viene interpr etato soprattutto attraverso la tecnica del velluto. Nel secolo successivo questo tipo di decorazione viene applicata anche a damasco e lampasso, e usato soprattutto per parati liturgici e da parete. La datazione del XVI s ec. è confermata dallo schema ad ogiva. Si notano affinità stilistiche con il modulo decorativo del tessuto del piviale di Papa Marcello II nel Muse o della Cattedrale di Gubbio
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000153978
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 1985
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0