Il poeta Omero e motivi ornamentali a grottesche

dipinto, 1500 - 1503
Signorelli Luca (e Aiuti)
1445-1450/ 1523

Una doppia bordura scura, decorata con elementi a sguscio e una greca dorata, racchiude una specchiatura asimmetrica ornata a grottesche su fondo d' oro. I tralci vegetali, popolati di putti e di animali fantastici, si dipartono da un elemento centrale, aforma di candelabra sorretta da una figura femminile, impostato sulle diagonali della specchiatura. Al centro si apre un riquadro bordato di scuro, entro il quale appare una figura maschile identificata in Omero. Il poeta, ammantato e con una fascia trasversale sul petto, è presentato mentre segue con la mano destra le righe del testo di un volume, volgendo gravemente verso la destra il nobile profilo della testa completamente calva. Completano la decorazione tre tondi con figurazioni a monocrono: anch'essi sono incorniciati da bordure scure decorate e sono collegati alle cornici del riquadro centrale e della specchiatura da segmenti di raccordo analogamente decorati con motivi a sguscio

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Signorelli Luca (e Aiuti)
  • LOCALIZZAZIONE Orvieto (TR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE All'interno dei dati cronologici accertati per la decorazione della Cappella-27/4/1500: data di redazione del contratto per il Signorelli e 25/10/1503: giorno in cui l'artista venne votato da parte dei Priori di Cortona per novembre e dicembre (Carli 1965, p. 102)-la decorazione della fascia inferiore dovrebbe porsi dopo l'esecuzione delle scene sovrastanti. Forse sempre alle grottesche, verosimilmente alla doratura dei fondi (Carli 1965; p. 108), si deve riferire l'inetrvento di Francesco Signorelli, nipote di Luca (Van Marle1928), e di un suo compagno nel 1510. Il presente brano, pur molto elaborato e sontuoso, mostra tuttavia alcune icertezze, soprattutto nelle figure di putti, che potrebbero far pensare ad un intervento di collaboratori su direttive del maestro (Salmi 1953). Al contrario la figura di Omero appare sottilmente indagata e resa da una mano sicuramente più colta e sensibile, quale quella del Signorelli in persona, sebbene alcuni autori (Scarpellini 1964) abbiano ipotizzato anche per questa effige una collaborazione di aiuti. Tipologicamente la caratterizzazione fisiognomica del Poeta può ricordare quella della statua di Abacuc di Donatello (1427) ora al Museo dell'Opera del Duomo di Firenze
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000150580-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1990
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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