Il sogno di Dante e motivi ornamentali a grottesche
Una larga fascia scura con motivi decorativi a sguscio, accompagnata da una greca dorata, racchiude una specchiatura ornata a grottesche su fondo d'oro, comprendenti delfini, putti, animali alti, trofei araldici ed elementi vegetali variamente colorati. Nella specchiatura si aprono due riquadri e un tondo centrale, bordati di scuro, collegati tra loro e alla cornice della specchiatura da segmenti di raccordo. Nel rettangolo superiore in primo piano appare Dante addormentato a terra, in atto di sognare un'aquila che si vede scendere in picchiata poco più sopra. Alle spalle del potea, Virgilio conversa con una giovane donna identificabile in Lucia, sullo sfondo di un rialzo roccioso. A sinistra Dante, in ginocchio e Virgilio sono giunti alla eporte del Purgatorio, sorvegliata da un Angelo seduto sue tre gradini. La scena è affrescata in monocromo
- OGGETTO dipinto
-
ATTRIBUZIONI
Signorelli Luca (e Aiuti)
- LOCALIZZAZIONE Orvieto (TR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La fascia inferiore delle pareti della Cappella con l'ornamentazione a grottesche presumibilmente fu intrapresa per ultima, dopo l'esecuzione delle grandi scene superiori, collocabili tra il 1500 e il 1503. Tuttavia questa parte decorativa è possibile che sia rimasta incompiuta per qualche tempo: è segnalato infatti nel 1510 un intervento di Francesco, nipote del Signorelli 8Van Marle 1928), e di un suo compagno, forse consistente nella doratura delle grottesche stesse (Carli 1965; p. 108). Queste ultime, comunque, anche se l'ideazione e l'impostazione fanno capo alla mano del Signorelli, in alcuni tratti mostrano degli scadimenti di qualità, imputabili all'intervento di aiuti (Salmi 1953). Le tre raffigurazioni di brani del Purgatorio di questa specchiatura si pongono a continuazione di quanto già realizzato mnei tondi in monocromo che accompagnano le immagini di Dante e Virgilio completandone il programma. Il presente riquadro (Luzi 1866; Fumi 1891; Venturi 1922; Carli 1965) si riferisce al nono canto del Purgatorio: sono descritti infatti il sogno dell'aquila d'oro fatto da Dante, il colloquio di Virgilio con Lucia, simbolo della Grazie, che permette di agevolare il viaggio, e l'arrivo dei due poeti alla porta del Purgatorio, disserrata poi dall'Angelo guardiano. La fattura del riquadro è molto delicata ed attenta, come la composizione ben calibrata nel rapporto tra pieni e vuoti, azione e pause
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000150579-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0