piviale,
ca 1555 - ca 1555
Il Piviale è diviso in tre parti non cucite tra loro, decorate con fili d'oro e di seta colorata. AL centro nel cappuccio è raffigurata l'ultima cena e ai due lati troviamo sei scene riferite alla Passione di Cristo: Cristo nell'orto; la cattura; Cristo dinanzi a Pilato; la coronazione di spine;la flagellazione e il Calvario
- OGGETTO piviale
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MATERIA E TECNICA
seta/ lampasso/ ricamo in oro
- AMBITO CULTURALE Manifattura Fiamminga
- LOCALIZZAZIONE Gubbio (PG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Lucarelli nel 1800 ricorda il Piviale nella residenza capitolare.Custodito in apposito armadio con vetro e la ritiene un'opera fiamminga sorprendente dell'epoca del Rinascimento. Sembra sia stato donato alla Cattedrale del Vescovo Cervini dopo che dalla sede di Gubbio salì al pontificato (O.Lucarelli,1888, p.553-554).le varie scene sono inserite in un ambiente architettonico classico. Le figure sono oscure e tendenti al violaceo. I tipi delle teste e gli elmi dei soldati sono di stile tedesco, il disegno morbido senza asprezze, poco marcata nei contorni, rammenta la scuola di Colonia. Mattia Cervini fu Vescovo di Gubbio dal 1545 al 1555, allorché fu eletto col nome Marcello II
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000149547
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 1985
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI VESTEM A - a ricamo - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0