piviale, opera isolata - manifattura Italia centrale (seconda metà sec. XIX)
piviale,
Piviale in velluto nero ricamato in oro su imbottitura in cartone. La deco razione riguarda lo stolone e il capino, entrambi con una bordura formata da una successione di motivi a doppie volute concave unite per la parte co nvessa a un fuso, separate da un dardo. Il capino, smontabile, reca al cen tro del campo una ghirlanda di olivo, con svolazzi, che circonda un calice alato; lo stolone ha una decorazione a candelabre speculari, con foglie d i acanto, palmette, vaso da cui pendono festoni, fiaccola terminale e, al centro, rami di olivo intrecciati
- OGGETTO piviale
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MATERIA E TECNICA
filo d'oro/ ricamo
seta/ velluto/ ricamo
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italia Centrale
- LOCALIZZAZIONE Città della Pieve (PG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il piviale è stato, secondo la tradizione orale, donato alla cattedrale da mons. Francesco Mazzuoli (Città della Pieve, 1811-1890) vescovo di Sansev erino nelle Marche dal 1848 al 1888, dopo il suo ritorno nella città natal e avvenuto nel 1888
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000091673
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 1974
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2004
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0