imparaticcio, serie - produzione italiana (prima metà sec. XIX)
Gli oggetti sono n. 8 alfabetieri e n. 3 campioni a punto rammendo, tutti conservati dentro la cassetta schedata al n. 00067693 di questa collezione. Di essi, solo quattro pezzi sono stati fotografati ed in maniera parziale. MOD.DEC.: A) Tela bianca a trama rada con prove di alfabeto a più colori, vaso, tralci di fiori e foglie lungo il bordo, corona fiorita al centro lettere "V" e "B" ai lati della corona. Bordo con centina colorata. B) tela bianca di lino con frange. All'interno varie prove di ricamo con decorazione a rombi. Colori policromi. C) Su tela chiara in lino decorazione con croce, due alfabeti, ghirlande, lanterna, calice, monte Calvario, altri simboli della Passione, monogramma cristologico e mariano, cuori, cane al guinzaglio, vasi con uccelli e fiori, candele, paesaggio. Scritta sotto il cane: JGFN 1845. D) Croce, alfabeto, numerazione araba fino a 100 e firma con data 1848
- OGGETTO imparaticcio
-
MATERIA E TECNICA
cotone/ tessuto/ opera
SETA
- AMBITO CULTURALE Produzione Italiana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Nazionale dell'Umbria
- LOCALIZZAZIONE Palazzo dei Priori
- INDIRIZZO Corso Pietro Vannucci, 19, Perugia (PG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'imparaticcio dei primi dell'Ottocento rimane fortemente legato alla produzione settecentesca. In questi esemplari, come negli altri più sopra inventariati (cfr. schede nn. 0067585 e sgg.) compaiono le caratteristiche fondamentali degli imparaticci, che si definiscono nei primi decenni del sec. XVIII e che rimangono pressoché immutate fino ai primi decenni del XX sec. Insieme all'alfabeto e ai numeri troviamo alcuni dei simboli di carattere religioso e profano: la candela, gli strumenti della Passione, i monogrammi, i cuori, i vasi, sono motivi comunemente diffusi sulla maggior parte degli imparaticci (M. Carmignani, 1986, 1989)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000067728
- NUMERO D'INVENTARIO ?
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 1998
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI centrale - ABCDEFGHIKLMNOPQRSTUVZ ABCDEFGHIKLMNOPQRSTUVZ "V" "B" - corsivo - a ricamo -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0