Incoronazione della Vergine
Al centro della cuspide sono raffigurati seduti su un trono, la Vergine a sinistra e Cristo a destra. La Madonna è posta di trequarti verso destra, il capo velato è+ inclinato a destra e porta la corona appena ricevuta; ella indossa una veste quasi completamente coperta dal fluente mantello, ed ha le mani incrociate sul petto. A destra c'è il Cristo, posto di trequarti verso sinistra; ha le mani sulla corona, lunghi capelli, corta barba, indossa una veste fluente e il mantello. Il trono è quasi del tutto ricoperto da un tendaggio sorretto in alto da quattro Angeli. Questi raffigurati a mezzo busto, indossano semplice tunica e sono variamente atteggiati. Ai lati del trono sette angeli musicanti per parte; quelli più in baso tengono un turibolo, indossano tuniche variamente ornate, hanno capelli scuri, raccolti sulla nuca, aureole e ali ben disegnate. Ai due angoli inferiori della cuspide vi sono due Santi per parte in atteggiamento di preghiera. A destra due santi con chierica e tunica e una santa con capelli raccolti e veste ricamata con sopra mantello fermato al petto da spilla. A sinistra tre santi dei quali ai due lati indossano mantello e tunica , hanno capelli lunghi sino ala nuca e folta barba , quello al centro è identificabile con San Giovanni Battista, indossa veste di p
- OGGETTO decorazione a intarsio
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MISURE
Altezza: 230 cm
Larghezza: 320 cm
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ATTRIBUZIONI
Ludovico Mari (attribuito): disegnatore
Perali Carlo (e Aiuti): decoratore
Perali Nicola (e Aiuti)
Perali Giuseppe (e Aiuti)
Palmieri Costantino (e Aiuti)
- LOCALIZZAZIONE Basilica Cattedrale di Maria Santissima Assunta già Santa Maria della Stella
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'incoronazione della Madonna , rappresenta la scena finale nei cicli delle storie di Maria o come tema devozionale indipendente. Come scena a se stante appare apparve per la prima volta nel'arte gotica del sec. XIII nei portali delle cattedrali francesi. Nella versione più comune la Vergine siede accanto a Cristo che le pone in capo una corona oppure da Dio Padre o dalla Trinità. La Madonna è riccamente vestita, come Regina dei Cieli. Molte altre figure possono prendere parte alla scena: i Patriarchi, i Padri della Chiesa, i Martiri e altri Santi La fattura di questa tarsia è documentata al 1859 (Fumi), essa fu eseguita durante i lavori di restauro del sec. XIX diretti da Ludovico Mari Girolamo Saracinelli. L'esecuzione materiale spetta ad uno dei collaboratori locali. L'esecuzione materiale spetta a uno dei collaboratori del Mari e del Saracinelli, gli artigiani locali Carlo Perali, Nicola, Giuseppe e Costantino Palmieri
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà persona giuridica senza scopo di lucro
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000060737
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2012
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0