Santa Caterina Vergine e Martire
scultura altorilievo,
1537 - 1537
Figura femminile a mezo busto di santa, frontale inserito in un arco trilobato. Santa Caterina indossa una veste con lunghe maniche, un ampio mantello che scende dalle spale, tratenuto sul petto da un laccio. Il volto è inclinato verso sinistra. Sul capo ha una corona, i capelli sono ondulati e racolti dietro la nuca. Il volto è tondo, i lineamenti minuti. Con la mano sinistra tiene appoggiato davanti a sé un libro chiuso, mentre con la destra afferra la ruota della tortura
- OGGETTO scultura altorilievo
- AMBITO CULTURALE Ambito Dell'italia Centrale
- LOCALIZZAZIONE Basilica Cattedrale di Maria Santissima Assunta già Santa Maria della Stella
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Secondo la "Legenda Aura", Caterina d'Alessandria, era di sangue reale e molto erudita fin da fanciulla. Ella, dopo essere diventata regina, si era convertita al Cristianesimo e unita in noze mistiche con Cristo durante una visione. L'imperatore Masenzio, volendo sedurla, cercò di far crolare la sua fede dissertando con lei, ma falì. Quindi egli affidò questo compito a cinquanta filosofi i quali furono invece convertiti dalla santa. Per Caterina l'imperatore inventò uno strumento di tortura, formato da quattro ruote provviste di punte, alle quali la santa fu legata. Un fulmine però distrusse il tutto e Caterina vene decapitata. Suo attributo è quindi la ruota speso provvista di punte, intera oppure spezata, a volte retta dalle mani stese della santa opure ai suoi piedi. Altri attributi la spada, la palma e l'anello delle sue nozze mistiche. A volte può portare la corona in capo, allusione alla sua origine reale; come patrona degli eruditi può essere accompagnata dai simboli della cultura: strumenti matematici, globo celeste, libro. La figura sembra ascrivibile ai lavori del 1537 quando il coro fu spostato dalla navata centrale alla tribuna e molte parti dello stesso furono rinnovate. La scultura originale del 1339, andata perduta, sulla quale si basarono nel 1537 per scolpire nuovamente la figura della santa, era opera, secondo Torriti di Giovanni Ammanati, senese, il quale scolpì quasi tutte le figure di vergini
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà persona giuridica senza scopo di lucro
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000060649
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
- ISCRIZIONI sul bordo dell'arco sotto la santa - S: CATHARINA: V: M - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0