angeli
decorazione plastica,
1769 - 1769
L'intradosso dell'arco di accesso al transetto destro presenta otto specchiature rettangolari separate da quattro tabelle con decorazioni floreali e da altrettante con testine angeliche. Sopra la cornice dell'arco, due angeli ad altorilievo (uno dei quali ha in mano un giglio, l' altro un cuore) si protendono verso la sommità, occupata da una cartella di forma mistilinea che reca un' iscrizione
- OGGETTO decorazione plastica
- AMBITO CULTURALE Bottega Italia Centrale
- LOCALIZZAZIONE Assisi (PG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Anche gli stucchi che adornano la zona centrale della Chiesa, come quelli delle prime due cappelle (V. schede nn.22-101), furono applicati nel 1769 (Bracaloni, 1943, pp.100, 231, che riprende la notizia da un manoscritto perduto). Essi erano originariamente molto più estesi e furono ridotti e in parte rifatti durante i restauri del 1829, sotto la direzione dell'architetto Giuseppe Brizi e del pittore Giovan Battista Mariani (Chiesa Nuova Questioni: ... ). Nei lavori effettuati nel 1926 furono rifatte tutte le dorature delle cornici (Documentazione..., 1926): a quest'ultima ristrutturazione si riferisce l'iscrizione sulla cartella alla sommità dell'arco. Caratteri genericamente classicheggianti e accademici sono riscontrabili nella mediocre decorazione che ripropone chiaramente stilemi seicenteschi. L'iscrizione e i simboli degli angeli si riferiscono a S. Antonio da Padova cui è dedicata (insieme ai SS. Emidio e Pasquale) la cappella del transetto destro
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000043700
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sulla cartella - ANTONI/NOVA LUX ITALIAE - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1769 - 1769
ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'
ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE
condividi
