storie della vita di San Giovanni Battista e di San Pietro
La volta è spartita da cornici a cartelle, secondo il gusto del XVIII sec., ha una formella centrale e quattro radiali sulle direttrici degli incroci delle vele, contenenti figure a bassorilievo. Ai quattro lati panneggi terminanti con nappe, sostenuti da nubbi; ai margini esterni delle vele, al centro, cartelle guarnite da tralci di foglie. L'intradosso dell'arco trionfale ha al centro un pannello con due figure sostenenti lo stesso calice con una mano. Le pareti della cappella sono spartite da pilastri dipinti a finto marmo e da pannelli delimitati e separati da cornici, sopra le due porte, scene a bassorilievo raffiguranti scene della vita di San giovanni. Nella cupola gli stucchi sono su campi rosa di diverse intensità ottenute con scialbature bianche su colore e le figure a bassorilievo sono su inserto celeste pallido. Le quattro cartelle sulla cornice di base della volta sono bianche e gialle e poggiano su fascia continua a finto marmo marrone
- OGGETTO decorazione plastica
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ATTRIBUZIONI
Somazzi Angiolo Maria (/ 1773)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale della Certosa di Calci
- LOCALIZZAZIONE Museo Nazionale della Certosa Monumentale di Calci
- INDIRIZZO via Roma, 79, Calci (PI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nè il Piombanti, La Certosa di Pisa, 1884, ne il Maghi, La Certosa di Pisa, 1911 danno notizie sulla primitiva origine di questo ambiente. Dai primitivi documenti della Certosa si risale solo fino al rifacimento della seconda metà del sec. XVIII, in carica il Pr. Maggi (1764-1797), ma per essere contigua e comunicante con le altre cappelle, la cui erezione è documentata alla fondazione della Certosa, è fuori dubbio che la sua costruzione risalga alla medesima epoca. Il Piombanti, p. 139, cita Angelo Somazzi come autore degli stucchi, il Manghi, dalle ricevute d'archivio del monastero, trae notizia che lo stuccatore compì per intero la decorazione di questa cappella, che gli fu commessa dal Pr. Maggi come quella del SS. Crocifisso e di S.Ranieri nel 1769
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900056594
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 1976
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0