San Biagio
dipinto,
(?) 1400 - (?) 1499
Personaggio maschile con capelli e corta barba bianchi; indossa abito vescovile rosso e mitra. Nella mano sinistra tiene il pastorale e un grosso libro chiusa, mentre nella destra solleva una specie di pettine provvisto di manico e di chiodi sporgenti superiormente. Nelle mani s'intravedono le stimmate. Alle sue spalle un tessuto arabescato, forse il seggio vescovile. Larga cornice imitante gli ornamenti di una pala lignea: lateralmente, decorazione a reticolato di color giallo su rosso; superiormente, motivi arabescati negli stessi colori. Le striscie scure che delimitano tale cornice s'incrociano agli angoli dando luogo a dei quadrati, mentre in alto al centro prosegueno in un cerchio
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco/ pittura a secco
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MISURE
Altezza: 155
Larghezza: 76
- AMBITO CULTURALE Ambito Umbro
- LOCALIZZAZIONE chiesa di S. Angelo (ex)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'attributo mostrato dal santo insiemme con l'abito vescovile e alle sembianze senili ci consentono di identificarlo con Biagio vescovo di Sebaste (Armenia) e martire. San Biagio godeva di particolare venerazione a cesi: a lui è infatti dedicata un chiesa dove ancor oggi si festeggia il 15 febbraio il suo dies Natalis. Stlisticamente e cronologicamente l'affresco è avvicinabile ad altre realizzazioni pittoriche della stessa navata (cfr.schede nn.cat.gen.00042412/417)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000042413
- NUMERO D'INVENTARIO 9848
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 1996
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0