Madonna annunciata

dipinto, ca 1467 - ca 1470
Caporali Bartolomeo (attribuito)
1420 ca./ ante 1505

Tavola cuspidata facente parte di un polittico

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a tempera/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 49.5
    Larghezza: 47.5
  • ATTRIBUZIONI Caporali Bartolomeo (attribuito): esecutore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Nazionale dell'Umbria
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo dei Priori
  • INDIRIZZO Corso Pietro Vannucci, 19, Perugia (PG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Tradizionalmente ritenuta parte del polittico dipinto nel 1467-1468 da Benedetto Bonfigli e Bartolomeo Caporali per la cappella di San Vincenzo Ferrer, fondata dal mercante perugino Francesco di Pietro Gambella, la tavola è sempre stata posta in relazione con l'altra (inv. 146) raffigurante l'Arcangelo Gabriele, quattro Santi (inv.142, 145), la Madonna col Bambino e angeli musicanti (inv.144), tutte provenienti da San Domenico e conservate in Galleria a seguito delle demaniazioni postunitarie (Santi, 1985, pp.51 -52 con bibliografia precedente). Recentemente Mancini (1992, pp.73, 120-1 27) ha proposto di smembrare questo gruppo e di riconoscerre nei quattro Santi parte di una tavola che era nella cappella di San Pietro Martire, patronato della famiglia Guidoni, mentre la Madonna col Bambino e l'Annunciazione - attribuita a Bartolomeo Caporali - costituirebbero l'unica testimonianza superstite della pala dipinta in collaborazione dai due maestri perugini per l'altare di San Vincenzo Ferrer. Questa ipotesi è stata solo parzialmente accolta da Lunghi (1996, pp.130-132) che individua nella Madonna con Bambino un'opera giovanile di Bonfigli, svincolandola quindi dai documenti del 1467-1468, nei quattro Santi - e in due tavolette di predella con Miracoli di San Vincenzo Ferrer in collezione privata pubblicati da Todini (1989, I, p.42-44; Mancini, 1992, pp.126-127 entrambi con l'errata identificazione dei soggetti) - ciò che rimane del polittico eseguito in collaborazione da Bonfigli e Caporali, nell'Annunciazione, ascritta al Caporali, parte di un'opera non meglio identificata, poiché la sua morfologia non consente di ancorarla a nessuna delle altre tavole già riunite sotto il nome di polittico di San Vincenzo. Lunghi ritiene, infatti, che allo stato attuale non è assolutamente possibile precisare l'ubicazione originaria delle due tavolette, da collocarsi cronologicamente sullo scadere degli anni Sessanta del Quattrocento, in un momento compreso tra il gonfalone dei Legisti dell'Alunno (1466), citato nella pignatta di fiori alle spalle della Vergine, e il 1472, anno in cui Giapeco Caporali, fratello di Bartolomeo, esegue la decorazione del frontespizio del corale M dell'Archivio di San Pietro dove è impiegata una partitura architettonica analoga a quella che fa da sfondo all'Angelo annunziante, particolare per il quale viene suggerito il nome dello stesso Giapeco
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000016207
  • NUMERO D'INVENTARIO 143
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Galleria Nazionale dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1996
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI nell'aureola della Vergine - ECCE ANCIL(L)A DOMIN(I) - lettere capitali - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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