San Paolo e San Pietro martire
dipinto,
ca 1467 - ca 1468
Bonfigli Benedetto (attribuito)
1420 ca./ 1496
Caporali Bartolomeo (attribuito)
1420 ca./ ante 1505
tavola cuspidata costituente lo scomparto destro di un polittico
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tavola/ pittura a tempera/ pittura a olio
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MISURE
Altezza: 133 cm
Larghezza: 71,5 cm
Spessore: 3,7 cm
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ATTRIBUZIONI
Bonfigli Benedetto (attribuito)
Caporali Bartolomeo (attribuito)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Nazionale dell'Umbria
- LOCALIZZAZIONE Palazzo dei Priori
- INDIRIZZO Corso Pietro Vannucci, 19, Perugia (PG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Tradizionalmente ritenuta parte del polittico dipinto nel 1467-1468 da Benedetto Bonfigli e Bartolomeo Caporali per la cappella di San Vincenzo Ferrer, fondata dal mercante perugino Francesco di Pietro Gambella, la tavola è sempre stata posta in relazione con l'altra (inv. 145) raffigurante due Santi, la Madonna col Bambino e Angeli musicanti (inv. 144) e due piccole cuspidi con l'Annunciazione (inv. 146, 143), tutte provenienti da San Domenico e conservate in Galleria a seguito delle demaniazioni postunitarie (Santi, 1985, pp. 51-52 con bibliografia precedente). Mancini (1992, pp.73, 120-127) ha proposto di smembrare questo gruppo e di riconoscere nei quattro Santi parte di una tavola che era nella cappella di San Pietro Martire, patronato della famiglia Guidoni, mentre la Madonna col Bambino e l'Annunciazione - attribuita a Bartolomeo Caporali - costituirebbero l 'unica testimonianza superstite della pala dipinta in collaborazione dai due maestri perugini per l'altare di San Vincenzo Ferrer. Questa ipotesi è stata solo parzialmente accolta da Lunghi (1996, pp. 130-132) che individua nella Madonna con Bambino un'opera giovanile di Bonfigli, svincolandola quindi dai documenti del 1467-1468, nei quattro Santi - e in due tavolette di predella con Miracoli di San Vincenzo Ferrer in collezione privata pubblicati da Todini (1989, I, p.42-44; Mancini, 1992, pp. 126-127 entrambi con l'errata identificazione dei soggetti) - ciò che rimane del polittico eseguito in collaborazione da Bonfigli e Caporali, nell'Annunciazione, ascritta al Caporali, parte di un'opera non meglio identificata. Lunghi ritiene che l'elevata qualità delle quattro immagini di Santi sia dovuta proprio alla volontà di Bonfigli e Caporali di uniformare i propri linguaggi, poiché la necessaria omogeneità richiesta dalla committenza li avrebbe portati a spianare le differenze vocazionali. Pertanto le tavole devono ritenersi opera di collaborazione a tutti gli effetti, senza peritarsi nel tentativo di scindere la mano dell'uno da quella dell'altro maestro poiché il risultato ricercato è quello di omologazione a tutti gli effetti. La ricostruzione attuale del polittico quindi vede al centro la tavola inv. 144, realizzata da Bonfigli come i laterali invv. 142 e 145 e, infine, le tavolette con Annunciata e Angelo annunciante, documentate a Bartolomeo Caporali agli anni 1467-1468 quando sia lui che Bonfigli ricevano 100 fiorini per la realizzazione dell'insieme
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000016206
- NUMERO D'INVENTARIO 142
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Galleria Nazionale dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Galleria Nazionale dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 1996
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2023
- ISCRIZIONI nell'aureola di ciascun Santo - SANCTVS PAVLVS APPOSTOLVS / S(ANCT)VS PETRVS MARTIR O(RDO) P(REDICATORIS) - lettere capitali - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0