La mostra d'altare è sorretta da un alto basamento, con ai lati due coppie di plinti divisi a due terzi di altezza da una cornice in rilievo. Di que sti quelli più avanzati presentano nella faccia inferiore uno scudo araldi co, nella superiore due rami fioriti serrati da una corona sopra una roset ta dorat; gli altri hanno la faccia inferiore liscia mentre la superficie presenta uno specchio modanato. Sui plinti si innalzano due coppie di colo nne coi capitelli compositi sovrastati da un dado; le due centrali sono de corate con motivi fitoformi in rilievo, in basso è un'erma femminile. Le d ue laterali presentano motivi fitomorfi per un terzo dell'altezza, la resi stente parte è scanalata. La pala d'altare è inserita entro una cornice in rilievo, al cui vertice è una testina angelica tra due volute; analoghe t estine sopra ciascun dado della trabeazione. Quest'ultima è sormontata da un doppio frontone, di cui quello esterno spanato. Sull'altro, che reca ne l timpano una palmetta, siedono due angeli separati dal simbolo del Calvar io. L'altare termina in un fastigio collegato alla trabeazione inferiore t ramite due volute con testine angeliche; al centro è un sottoquadro entro una cornice a fuseruole. Ai lati due lesene, con decorazioni vegetali, sos tengono, tramite un peduccio a

  • OGGETTO mostra d'altare
  • MATERIA E TECNICA Stucco
  • AMBITO CULTURALE Bottega Umbra
  • LOCALIZZAZIONE Assisi (PG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Mancano notizie documentarie o lapidarie sulla committenza e costruzione d ell'altare; un inventario del 1733 lo ricordava come dedicato a S. Antonio : esso era "adornato di stucchi e con un quadro dipinto in tela rappresent ante la Beatissima Vergine...e S. Antonio da Padova" (Descrizione..1733, c .10) ora conservato nella sacrestia grande e sostituito dalla tela ancora in loco. La mostra entro una cornice architettonica di matrice classichegg iante presenta alcuni motivi diffusi negli latri barocchi realizzati ad As sisi dal Giorgetti, come le decorazioni vegetali delle colonne e le testin e angeliche poste nei dadi a coronamento dei capitelli, pur evitando l'uso della policromia. L'opera, date le caratteristiche stilistiche, rientra n el programma di ricostruzione degli altari delle navate sviluppatosi nel s ec. XVII, e venne realizzato intorno alla metà del '600
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000006628-0
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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