Le pie donne al Sepolcro. le pie donne al Sepolcro
valva di dittico
ca 801 - ca 810
Parte inferiore di una valva di dittico. Illustra l'arrivo delle pie donne al Sepolcro di Cristo, dove vengono accolte da un angelo. L'episodio è organizzato su due registri separati da piccoli dossi che evocano il terreno. In quello superiore, le donne si avvicinano all'angelo, seduto sul Sepolcro; in quello inferiore è raffigurato il Sepolcro con ai suo lati due guardie che dormono in piedi
- OGGETTO valva di dittico
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MATERIA E TECNICA
avorio/ foratura, incisione, intaglio
- AMBITO CULTURALE Corte Di Carlo Magno
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Aquisgrana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
- LOCALIZZAZIONE Palazzo del Bargello
- INDIRIZZO Via del Proconsolo 4, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il frammento del Bargello apparteneva a una valva di dittico, come indica la presenza dell'incavo per la cera sul retro. La parte superiore, perduta ma nota grazie a un calco (Berlino, Staatliche Museen; cfr. Gaborit-Chopin in Ciseri 2018, p. 88), illustrava la Crocifissione e nella modanatura inferiore recava l'iscrizione "ubi angelus dominidixit mulieribus" (Matteo 28, 5), che rimanda all'episodio delle pie donne al Sepolcro. Goldschmidt (1914) proponeva di riconoscere nel dittico la coperta dell'Evangeliario di Norperht (inizio del IX secolo; Vienna, Österreichische Nationalbibliothek, ms. 1193), che presenta un avvallamento di dimensioni compatibili. L'avorio del Bargello, a livello compositivo, sembra derivare da avori paleocristiani come la fibbia della cintura di san Cesario (Arles, Musée de l'Arles antique), in cui si riconoscono i due soldati addormentati, in piedi, appoggiati alle lance e al Sepolcro, e come la Placchetta con l'Ascensione e le pie donne al Sepolcro, già nel Tesoro della Cattedrale di Bamberga (Monaco, Bayerisches Nationalmuseum, inv. MA 157). Quest'ultima placchetta potrebbe essere la fonte iconografica non solo per le guardie addormentate, ma anche per l'angelo seduto con la mano alzata, rivolto verso le tre donne (Gaborit-Chopin in Ciseri 2018, p. 88). Stilisticamente il manufatto presenta i caratteri degli avori eseguiti alla corte di Carlo Magno: "personaggi un po' pesanti, figure massicce e statiche, panneggi fluidi con effetti raffinati e complessi, volti pieni, con grandi occhi sottolineati da una doppia linea e dal labbro superiore piuttosto pronunciato, con il solco marcato" (Ivi). Il frammento, per le forti analogie con altri avori attribuiti alla corte di Carlo Magno, può essere confrontato con la placchetta con il Cristo trionfante della Bodleian Library di Oxford (ms. Douce 176) e con la pisside con la Guarigione del lebbroso del British Museum di Londra (inv. 1903, 0514.1)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0901395347
- NUMERO D'INVENTARIO Collezione Carrand 35
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
- ENTE SCHEDATORE I Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0